Record di truffe on line in Italia, nel mirino soprattutto gli anziani

L’Italia è il Paese europeo in cui le truffe online sono cresciute di più tra il 2020 e il 2021, con una “perdita” pro capite di oltre 2 mila euro, anche se è ancora una delle nazioni meno colpite dal fenomeno. È il dato che emerge da uno studio condotto dagli analisti di InvestinGoal, che hanno incrociato dati provenienti da diversi soggetti.

Secondo Altroconsumo, tra agosto 2020 e luglio 2021 in Italia si sono registrate 77.621 truffe relazionate al cybercrimine (1,3 persone ogni 1.000), con una crescita del 16% rispetto al periodo precedente e danni stimati intorno ai 156,6 milioni di euro.
Tuttavia, a livello assoluto, guardando altri paesi del continente europeo, l’Italia è una delle nazioni meno colpite se consideriamo che in Svezia l’incidenza di questo tipo di truffa è di 14 persone su 1.000, mentre nei Paesi Bassi è di 6,9 su 1.000.

La polizia di Stato nel suo report annuale riporta inoltre una crescita del 27% (rispetto al 2020) sulle truffe finalizzate a carpire dati personali e bancari. Nel 2021 oltre 18.000 persone hanno denunciato casi di phishing, smishing o vishing, dichiarando di aver subito furti riguardanti la propria carta di credito, credenziali di accesso bancarie o chiavi private dei propri cripto wallet.

Nel mondo nel 2021, secondo una analisi di Scam Adviser, ci sono state oltre 260 milioni di truffe e le perdite totali sono ammontate a circa 41,3 miliardi di euro, il 15% in più rispetto all’anno precedente. Il Brasile è stato il paese che ha visto il maggior numero di truffe nel 2021, con un totale stimato di 125.410.052 truffe in tutto il paese e circa 590 truffe ogni 1.000 persone nel 2021. L’India ha avuto un totale stimato di 120.000.000 di truffe, con circa 87 truffe ogni 1.000 persone, mettendola al secondo posto per numero di truffe. Nella “classifica” l’Italia sarebbe al 18° posto per incidenza, tra il Canada (1,5 per 1.000 persone) e la Svizzera (1,2 per 1.000 persone).

Prendendo invece i dati che fanno riferimento al denaro perso in media dai truffati, l’Italia si trova nella parte bassa della classifica al 25° posto. In media gli italiani hanno perso € 2.017 a truffa nel periodo di riferimento. In Europa, peggio dell’Italia hanno fatto solo la Francia (€ 3.500), la Germania (€ 9.652), l’Irlanda (€ 9.696) e la Svizzera (€ 25.874).
Filippo Ucchino, fondatore di InvestinGoal, ha commentato: “La pandemia ha accelerato un processo che era già in crescita: l’isolamento sociale e la solitudine. Questo ha creato le condizioni perfette per i truffatori, che hanno preso di mira soprattutto gli anziani, più inclini a quella che viene chiamata FEV, Financial Exploitation Vulnerability. Infatti, le truffe finanziarie, in particolare quelle legate alle criptovalute, sono in costante aumento”.

Ucchino ha aggiunto: “Purtroppo questi truffatori troveranno sempre un modo per arrivare alle persone. L’unica cosa che possiamo davvero fare per cercare di “fermarli” è aumentare la consapevolezza delle persone su questi temi”.
(fonte Aska)

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