Gemelle Kessler: insieme anche nella stessa urna, non solo affetto anche etica

Gemelle e sempre insieme anche dopo la morte. Le gemelle tedesche Alice ed Ellen Kessler, storiche soubrette del varietà degli anni 60 e 70, hanno dichiarato di voler essere conservate in un’unica urna. Lo ha raccontato la stessa Alice al quotidiano tedesco “Bild: “Io ed Ellen vogliamo che le nostre ceneri vengano mischiate un giorno con quelle di nostra madre e possano essere conservate tutte e tre insieme. Ne abbiamo dato disposizione nei nostri testamenti”. Una ragione non solo affettiva, ma anche etica. “L’urna comune fa risparmiare spazio. Al giorno d’oggi si dovrebbe risparmiare spazio ovunque. Anche al cimitero”,ha proseguito Alice Kessler, che festeggerà con le sorella il prossimo 20 agosto 83 anni. Sono, infatti, nate a Nerchau, in Sassonia, regione che dopo la seconda guerra mondiale viene inclusa nella Germania comunista dell’Est. Frequentano la scuola di danza fin dall’età di sei anni. A 11 anni sono avviate al programma per adolescenti del Teatro d’opera di Lipsia e, a 18, lasciano la Repubblica democratica tedesca per intraprendere la carriera di danzatrici al Palladium di Dusseldorf, nella Germania Federale dell’Ovest. Fra il 1955 e il 1960 si esibiscono anche al Lido di Parigi (Francia). Nello stesso periodo interpretarono diversi film, prevalentemente commedie musicali, quasi tutti inediti in Italia, dove le Kessler si trasferiscono il 16 gennaio 1961.

Nel Belpaese hanno avuto un successo strepitoso, anche perché in quegli anni due bellezze teutoniche del genere, inchiodavano il pubblico (soprattutto maschile) davanti agli schermi come nessun’altra showgirl. Tanta tv per le gemelle tedesche dalle gambe mozzafiato ma anche cinema e persino nel teatro impegnato di Bertolt Brecht. Il successo è arrivato nella trasmissione Rai “Giardino d’inverno”, con la regia di Antonello Falqui, e le indimenticabili coreografie dell’italo-americano Don Lurio (nella foto a destra, con le soubrette tedesche). Altra trasmissione come ospiti fisse “Studio uno”, in cui cantano la sigla di apertura “Da-da-un-pa”, canzone dal successo che resiste ancora oggi. Non godono negli Stati Uniti di particolare notorietà, pur apparendo nel 1963 come danzatrici nel film “Sodoma e Gomorra”. Nello stesso anno la rivista “Life” dedica loro una copertina. Per le Kessler anche tanta pubblicità: girano anche dei “caroselli” per una nota marca di calze da donna e le loro gambe provocanti fanno scandalo tanto che la Rai impone loro l’uso nei programmi televisivi di pesanti calze scure di nylon. Sono ancora gli anni della censura. Nel 1974 accettano di posare per l’edizione italiana del periodico “Playboy”, che tocca in quell’occasione il picco massimo di copie vendute fino ad allora. Tornate nel 1986 in Germania, si stabiliscono a Monaco di Baviera, pur non trascurando frequenti ritorni in Italia, soprattutto per partecipare a trasmissioni tv. Nell’ottobre 2011, dopo trent’anni di assenza dal palcoscenico, le Gemelle Kessler tornano in scena nei teatri italiani come protagoniste del musical “Doctor Jekyll e mister Hyde”, diretto da Giancarlo Sepe e tratto dal romanzo di Robert Louis Stevenson. Nel 2012 cantano un brano di Carmen Miranda “The lady in the – Tutti frutti hat”, colonna sonora del film “Good as you – Tutti i colori dell’amore”. In Italia le Kessler hanno avuto lunghe storie sentimentali: Alice è stata a lungo la compagna del cantante francese Marcel Amont e poi dell’attore Enrico Maria Salerno. Ellen è stata per molti anni la compagna dell’attore Umberto Orsini e ha confessato di essere stata per una notte l’amante del divo americano Burt Lancaster nel suo periodo parigino del 1956.

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