‘The Times’ denuncia ‘esperimenti’ a Londra su bimbi in clinica transgender

L’unica clinica “gender” per bambini del Sistema sanitario nazionale britannico (Nhs) rischia di condurre “esperimenti dal vivo”, raccomandando interventi medici che cambiano la vita senza prove sufficienti riguardo agli effetti a lungo termine. E’ quanto denuncia oggi il quotidiano britannico “The Times”, dopo aver parlato con cinque medici che si sono dimessi perché preoccupati dalle terapie usate con bambini vulnerabili, che arrivano nella clinica presentandosi come transgender. Secondo i medici, alcuni bambini “gay”, che secondo alcune teorie “gender” sarebbero ancora in conflitto con la propria identità sessuale, vengono erroneamente diagnosticati come “transgender” dalla clinica Gids (Gender Identity Development Service). A tutti e cinque i medici spettava il compito di decidere a quali giovani somministrare bloccanti ormonali per arrestarne il sviluppo sessuale. Stando ai dati pubblicati dal Times, se nel 2010 erano 94 i giovani inviati nella clinica nel Nord di Londra per essere sottoposti alla terapia, lo scorso anno sono stati 2519. Il più giovane aveva tre anni.

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