Alternanza scuola-lavoro con “Chef in Dad” all’Alberghiero di Pescara

Ha preso il via il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro per 320 studenti delle classi terze e quarte dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara. Lo annuncia la dirigente scolastica Alessandra Di Pietro spiegando di aver “fatto ricorso alla Didattica a distanza per portare chef e professionisti di sala e del turismo direttamente a casa dei ragazzi e permettere loro di seguire le 40 ore di formazione abilitanti, al termine delle quali riceveranno l’attestato di partecipazione e la certificazione delle competenze acquisite”. La preside aggiunge che l’obiettivo è di garantire agli studenti di poter beneficiare di ogni esperienza didattico-esperienziale e laboratoriale, anche in epoca Covid-19, portando a termine in modo regolare l’anno scolastico. Il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, denominato Competenze Trasversali e per l’Orientamento, è stato avviato alla presenza di Lorenzo Pace, Presidente dell’Unione Regionale Cuochi, tra i partner dell’Istituto Alberghiero nell’iniziativa, della professoressa Rossella Cioppi, referente del Progetto Itinerando, e dei docenti di Enogastronomia Massimo Marini, Enza Liberati, Amedeo Prognoli, Narciso Cicchetti e Nica Petrongolo.

“I percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro sono una risorsa indispensabile per poter avvicinare i nostri ragazzi al mondo del lavoro già durante il loro percorso scolastico – ha sottolineato la dirigente Di Pietro -. E sono indispensabili per completare il processo di ‘costruzione professionale’ degli studenti. Attraverso tali percorsi la scuola vuole supportare e rendere più agevole l’inserimento nel mercato del lavoro, dando ai ragazzi l’opportunità di essere immediatamente operativi nel periodo post-diploma. L’obiettivo è dunque quello di dare loro delle conoscenze specialistiche e trasformare quanto hanno appreso nelle aule scolastiche in azione concreta”. Le lezioni si concluderanno il 13 maggio. Partenza con il Progetto Digitale ‘Chef per la Dad’, seguirà il tema del ‘Gusto della tradizione. Feste e Cultura gastronomica abruzzese’, progetto che nasce dal protocollo d’intesa nazionale tra Unione Cuochi Nazionale e Miur, cui ha fatto seguito la convenzione tra Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ e Unione Cuochi Regionale. “Compito della nostra Associazione non è quello di insegnare a cucinare – ha detto il Presidente dell’Unione Cuochi Regionale Pace -. La nostra missione è far conoscere tecnica e cultura in cucina, che sono le nostre fondamenta, dando un contributo diverso nella formazione. Le feste che affronteremo nel percorso di alternanza Scuola-Lavoro sono la Pasqua con tutta la sua ritualità e il piatto dedicato sarà ‘Agnello cace e ove’; le feste di matrimonio che storicamente erano ben diverse da quelle attuali e parleremo de ‘La Pizza Doce’; la Festa dei Morti, dunque lo studio del legame tra la vita e la morte e la ritualità del cibo, con il banchetto della notte dei defunti, e studieremo il piatto dei ‘Maccheroni alla chitarra’; poi la Festa di Sant’Antonio, legata alla Panarda, e il piatto sarà la ‘Minestra di Fave’; infine la Festa di Carnevale con i Torcinelli di patate e la Cicerchiata”.

“All’interno del percorso – ha aggiunto la professoressa Cioppi – si inserirà il laboratorio ‘Itinerando’ che è un corso di formazione su feste, gastronomia e tradizione del territorio in cui sono gli stessi ragazzi che saranno docenti dei propri coetanei illustrando il frutto delle loro ricerche”. Gli chef dell’Unione Cuochi Regionale che hanno aderito all’iniziativa e che terranno le lezioni saranno il Presidente Lorenzo Pace, titolare del ristorante ‘Wine & Wine’ di Pescara; Angelo Monticelli, ristorante ‘Masseria Tattoni’ di Bellante; Ivana De Gasperis, della scuola di cucina ‘Quanto basta’ de L’Aquila; Carlo Auriti del ristorante ‘Maccarons’ di Guardiagrele; Emma Barone del ristorante ‘Antichi Sapori’ di San Valentino.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*