Le storie siamo noi, a Torre de’ Passeri i racconti della vita di un tempo

La palla fatta con gli stracci, la colazione solo con pane e latte, le bacchettate a scuola da maestri intransigenti, la paura e il ricordo di chi ha perso la vita nel terremoto del 2009. Sono frammenti dei racconti che gli studenti delle classi 2 A e 2 B dell’Istituto Comprensivo “A. Manzi” di Torre de’ Passeri (Pescara) hanno ascoltato da 20 over 65 del paese nell’ambito del progetto sociale “Le Storie siamo noi” realizzato dall’Associazione “”Domenico Allegrino” Odv in qualità di capofila.

L’iniziativa punta a rafforzare il tessuto sociale attraverso un recupero della storia e della memoria della comunità torrese e la promozione di attività artistiche, culturali e sportive. Attenti e partecipi, i ragazzi delle due classi hanno ascoltato i racconti degli over 65 prendendo appunti e ponendo domande. Gli anziani, dal canto loro, sono stati felici di sentirsi utili e di poter interagire con le giovani generazioni.

Anna Michetti con un over 65

Ora gli studenti rielaboreranno le testimonianze raccolte che serviranno da spunto per due successive attività: l’ideazione e la creazione di una rappresentazione nella forma del teatro diffuso nei vicoli e nelle piazze del paese e la produzione di disegni ispirati ai racconti da parte degli alunni. Cinque di essi saranno selezionati e faranno da base per altrettanti murales da realizzare sulle pareti di edifici indicati dall’Amministrazione Comunale. “Attraverso le testimonianze degli anziani, i ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscere la storia del proprio paese e hanno scoperto quanto fossero diversi i ritmi e le abitudini della vita di 50, 60, 70 anni fa – spiega Antonella Allegrino fondatrice dell’associazione- Ci si alimentava con i prodotti dell’orto e le famiglie più povere si nutrivano per lo più con la polenta. A scuola, gli insegnanti erano molto severi e quando un alunno tornava a casa dopo aver subito una punizione per qualche marachella, i genitori ne aggiungevano un’altra per ribadire quanto fosse importante il rispetto verso i maestri. I giochi con cui i bambini si divertivano nel tempo libero erano semplici: campana, nascondino, mosca cieca, rubabandiera. Non c’erano i giocattoli se non la palla di stracci o fatta con i collant. Tanti sono stati i racconti anche sullo sviluppo di attività commerciali, sportive, e artigianali. Materiale preziosissimo che ora i ragazzi rielaboreranno per ispirare testi teatrali e la realizzazione di disegni”.

L’attività a scuola è stata coordinata da Anna Michetti, dell’Associazione “Domenico Allegrino” Odv, con la collaborazione delle docenti Donatella Quatraro, Emanuela Boffi e Rosa Stampone e dell’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Valeria Argentieri.Il progetto, attuato dalla capofila grazie al bando “Progettazione Sociale”  del Centro Servizi Volontariato Abruzzo, ha come partner le associazioni  “La Carovana”, “GS Dil. Torre Spes” e l’Istituto Comprensivo “A. Manzi” di Torre de’ Passeri, “WillClown” di Pescara ed è realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

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