Giornata disabilità, le ripercussioni del Covid

“E’ un fatto acclarato che la pandemia di COVID-19 colpisca sempre più duramente le fasce sociali emarginate e che troppe persone con disabilità stiano subendo gravi ripercussioni e lacerazione sociali collateralmente al contesto pandemico.

Per questo, oggi, è sempre più rilevante agire per emancipare concretamente le persone con disabilità impegnandoci per costruire un mondo civile: privo di ogni sorta di barriera fisica o psicologica, giuridica, tecnologica o comportamentale.

Questo consentirebbe alle persone con disabilità di liberare appieno la propria autonomia ed affermare la propria autodeterminazione per approdare ad un adeguato empowerment“.

Lo afferma il Cese (Comitato Economico e Sociale Europeo) in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità 2020, che si celebra oggi. Il Comitato rilancia con determinazione un leit motiv fondamentale: promuovere e favorire iniziative a favore della vita indipendente, della piena inclusione e della partecipazione di queste persone in ogni contesto.
   

Gli oratori del CESE sono attivisti dei diritti delle persone con disabilità e ciascuno di loro si batte su fronti diversi ma al contempo legati dai valori dell’inclusione e dell’indipendenza delle persone con disabilità. .

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