Famiglie fragili, il Comune di Pescara potenzia servizi e professionalità

Il Comune di Pescara potenzia organico e attività, nel settore delle Politiche sociali, per andare incontro alle esigenze di 1.300 famiglie che beneficiano a oggi del Reddito di cittadinanza, e quindi vivono una condizione di fragilità. Si tratta di nuclei – in molti casi con bambini, disabili e invalidi – che sono stati già presi in carico l’anno scorso dai servizi sociali, garantendo un supporto su più fronti.

La somma a disposizione (“Fondo povertà”) per implementare servizi e professionalità in favore dei nuclei fragili beneficiari del Rdc, è di un milione e 392mila euro. Di questi fondi, 176mila euro sono destinati alle attività per i minori, che sono di tipo educativo e di tutoraggio didattico domiciliare, 192mila euro vanno al potenziamento del servizio di Pronto intervento sociale (Pis), 97mila euro sono finalizzati alla attivazione e realizzazione dei Progetti di pubblica utilità collettiva (Puc), che vengono proposti ai percettori del Reddito. I Puc, attivi in città già da anni, permettono ai percettori del Rdc di mettersi a servizio della collettività ad esempio per mantenere il decoro urbano, con la pulizia di alcune aree centrali, per assistere i bambini all’ingresso e all’uscita da scuola (nonni vigile) o per il progetto Pedibus (per gli alunni che vanno a scuola a piedi ma accompagnati), e di collaborare negli uffici del tribunale e negli uffici comunali, dandosi così una nuova opportunità a livello sociale. A oggi i percettori che svolgono i Puc sono oltre trecento.

Sempre per favorire l’inclusione e l’autonomia delle persone, sono previsti, in termini di premialità per chi ha partecipato ai progetti PUC, 60 tirocini (per 210mila euro) svolti presso le Società partecipate del Comune (Ambiente, Pescara Multiservice, Pescara Energia). L’obiettivo è anche quello di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. Rispetto ai servizi aggiuntivi erogati ai beneficiari RDC, in maggiore stato di difficoltà socio-economica sono stati, nel 2022, 135 i nuclei che hanno fatto richiesta di accedere al Pronto
intervento sociale (Pis), che comprende una serie di azioni di sostegno. Tra settembre e dicembre dell’anno scorso, 35 famiglie hanno beneficiato, poi, di un percorso psicologico individualizzato e sono stati assicurati anche colloqui psicologici rivolti a minori. I colloqui di supporto psicologico sono stati, in tutto, 72.

Alla luce del lavoro svolto in questo ambito e in vista del passaggio dal Reddito di cittadinanza all’assegno di Inclusione (previsto per il primo gennaio 2024), tenendo conto dell’aumento della povertà che colpisce anche le famiglie pescaresi, il Comune ha incrementato il personale e quindi le attività in favore dei meno abbienti. Si è passati da 9 a 23 professionalità del settore, che il Comune mette in campo per queste famiglie. Hanno un ruolo centrale i quattro assistenti sociali che accolgono i beneficiari del Rdc e sottoscrivono con loro il Patto di inclusione sociale che consente di aderire ai Puc e di rimanere in contatto con i servizi sociali. Ma oltre a loro sono entrati in Comune altre figure e cioè tre amministrativi, due mediatrici, tre psicologhe e due educatrici (cinque unità a fronte di due del passato), un coordinatore e tre tutor per i Progetti di utilità collettiva (Puc), tre comunicatori e un operatore del Pronto intervento sociale.

Durante l’incontro con il nuovo personale il sindaco Carlo Masci ha sottolineato quanto “sia delicato il lavoro svolto dal settore delle Politiche sociali”  e ha parlato “dei grandi risultati che si stanno raggiungendo in favore di una fascia della popolazione, sempre più consistente, che attraversa una fase critica. Dal 2019 al 2023”.  “I cittadini che si sono rivolti ai servizi sociali sono passati da 8.000 a 13.300”  ha concluso il sindaco “ Noi evidentemente diamo risposte a tutti e in questa struttura, che funziona molto bene, e quindi abbiamo bisogno di persone motivate”.
“Spesso i più deboli vengono dimenticati. Questo a Pescara non succede, nessuno viene lasciato indietro”, ha proseguito l’assessore Adelchi Sulpizio“Grazie al potenziamento dell’organico il settore delle Politiche sociali riuscirà a dare risposte rapide e incisive ai nostri concittadini che purtroppo vivono in condizioni di difficoltà economica e sociale”.

Per ricevere assistenza dal Comune si può contattare il numero 0854283043 il lunedì, martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e il martedì pomeriggio dalle 15 alle 17.

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