Sportello di consulenza gratuita per i genitori con il progetto “L’Officina dei legami”

Un aiuto alla genitorialità per acquisire stili e comportamenti funzionali alla crescita del bambino. Parte con questo obiettivo l’attività gratuita “Genitori…Istruzioni per l’uso”, programmata nell’ambito del progetto “L’Officina dei legami” finanziato dall’Unione Europea- Next GenerationEU e dall’Agenzia per la Coesione Territoriale nell’ambito delle risorse del PNRR e di cui è partner il Centro italiano femminile provinciale di Pescara (Cif).
Lo sportello sarà attivo ogni martedì (dalle 16.45) con cadenza settimanale in via Tavo 248.
L’attività prevede incontri di psicoeducazione sui temi della comunicazione assertiva, della gestione delle emozioni (rabbia, tristezza e ansia) e delle relazioni genitoriali e familiari.

“L’attività di sportello è rivolta ai genitori per accompagnarli nei casi di bambini con disturbo del comportamento o altre problematiche – spiega Gabriella Federico del Cif – È un percorso molto impegnativo, che li aiuterà a rileggere i propri schemi comportamentali e a modificarli per recepire strategie idonee a gestire comportamenti oppositivi o collegati a un disagio dei propri figli”. Le consulenti dello sportello saranno le psicologhe Sara Napoli e Iolanda Monaco. Per info contattare il numero: 3356288733

Il progetto “L’Officina dei legami” punta a coinvolgere bambini e genitori in attività psicopedagogiche, ludiche, sportive e sanitarie tese a contrastare la povertà educativa in quartieri fortemente penalizzati da fenomeni di disagio socioeconomico. Le attività previste intendono rafforzare i servizi educativi e di cura già presenti sul territorio, ma che spesso risultano non sufficienti a soddisfare bisogni urgenti e in crescita della fascia dei beneficiari (bambini da 0 a 6 anni e nuclei familiari)
A realizzare le attività sono la cooperativa sociale “Orizzonte” di Pescara in qualità di capofila e, come partner, l’Associazione “Domenico Allegrino” Odv, l’Asd “Bimbinsalute”, l’Asd “Club Acquatico”, il “Centro di aiuto alla vita” (Cav), il “Centro italiano femminile” provinciale (Cif), il Comune di Pescara, la cooperativa sociale “La Tata” Onlus, il “Centro per l’istruzione degli adulti” (Cpia) Pescara-Chieti e l’Istituto comprensivo Pescara 1. La rete è costituita da associazioni che hanno una vasta esperienza sia per la competenza nell’ambito di intervento sia per la vocazione alla realizzazione di iniziative di contrasto alla povertà educativa.
Nel complesso, saranno 130 i minori e 80 i nuclei familiari coinvolti in tutte le attività del progetto.

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