In Abruzzo nasce la prima orchestra inclusiva della disabilità

Si chiama IN-ARMONIA ed è la prima orchestra inclusiva nata per sviluppare la sfera artistico-culturale dell’individuo con disabilità, inserendolo nel mondo musicale e, allo stesso tempo, per sensibilizzare gli individui normodotati all’abbattimento delle barriere culturali. Il progetto, presentato in Comune a Pescara, vuole creare, attraverso la musica, momenti di condivisione, di crescita e di inclusione ed è stato voluto da ENDAS Abruzzo, che lo finanzierà in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche per la Disabilità del Comune di Pescara.

“Saranno realizzati un laboratorio strumentale/vocale e un laboratorio orchestrale, creando pertanto la prima orchestra inclusiva della regione Abruzzo, con il coinvolgimento di individui con disabilità e musicisti normodotati, residenti nel Comune di Pescara – ha spiegato Simone D’Angelo, presidente regionale dell’ENDAS Abruzzo  –  Quest’idea di musica inclusiva sfrutta le potenzialità del linguaggio musicale e del mondo orchestrale, permettendo di raggiungere importanti conquiste, come consolidare l’immagine di sé, ampliare ed elaborare il proprio vissuto emotivo e scoprire modalità relazionali più complesse e variegate”.

“Far parte dell’orchestra rappresenta un’occasione d’inclusione educativa che supera in efficacia l’intervento di sostegno individuale, grazie alla capacità della musica di agire in profondità ad ogni livello, sia emozionale sia cognitivo – ha aggiunto l’assessore alle Politiche per la Disabilità del Comune di Pescara Nicoletta Di Nisio – E’ un approccio educativo-musicale che offre alle persone con disabilità la concreta possibilità di accedere a un percorso estremamente significativo. Favorire la comunicazione musicale in gruppi omogenei ed eterogenei per disabilità, in gruppi misti normodotati/diversamente abili, permette di sviluppare una capacità espressiva che altrimenti resterebbe latente, nascosta ed incolta. Significa anche, e non è poco, diminuire le differenze e le distanze, e, in definitiva, consente di rendere il peso dell’handicap meno gravoso. La musica dimostra così di essere, ancora una volta, il mezzo di incontro più equo e democratico che l’uomo possieda>.

Saranno selezionati 12 giovani dagli 8 ai 18 anni con disabilità intellettiva congenita o acquisita, o disturbi dello spettro autistico, o sindromi genetiche (Sindrome Down, X fragile, Williams ecc.), o disabilità sensoriali, o disabilità motoria, a rischio emarginazione e 8 musicisti normodotati.

I partecipanti ai laboratori musicali verranno raggruppati in base all’età e affinità personali. È prevista una lezione settimanale per ogni gruppo. Le attività sono totalmente gratuite per tutti i partecipanti.

Per saperne di più, è possibile contattare l’organizzazione all’indirizzo e-mail abruzzo@endas.it o sulla pagina facebook ENDAS Abruzzo.

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